Appena Moscarda si rende conto di questa situazione, comincia ad agire in modo strano e irrazionale (il tema della FOLLIA, sempre presente in Pirandello): parla solo con la cagnetta, fa generose donazioni. La moglie e gli amici non capiscono questi suoi atteggiamenti e lo vogliono fare interdire. Solo un’amica, Anna Rosa, sembra comprenderlo, ma in realtà, spaventata dai suoi discorsi inconcludenti, gli spara due colpi di pistola. Moscarda se ne assume la colpa, costruisce un ospizio per i poveri e ci si chiude dentro, senza più un nome.